nowhere

1521284430Nella lingua inglese si verifica questa curiosa circostanza, per cui le parole nowhere e now here (in nessun luogo e ora qui) sono formate dalle stesse lettere, per di più disposte nel medesimo ordine, rivelando l’identità nascosta di concetti che altre lingue mantengono separati.

Ciò che riafferma la differenza presente in questa identità, separando dall’assenza assoluta l’attimo preciso in cui potersi trovare, è soltanto uno spazio.  Un vuoto separa l’u-topia dalla storia, il nulla dall’essere.

Uno spazio vuoto – la necessaria premessa di ogni riempimento – sembrerebbe dunque indicare il paradossale principio di ogni determinazione e la condizione di ogni possibile distinto: come la pagina bianca è possibilità di ogni segno e come il silenzio è condizione di ogni possibile parola.

Nell’apparente assenza di colore, il bianco cela l’intera gamma cromatica che ne costituisce la sostanza.

Ora noi siamo qui

nowherelogo

benvenuti in nessun luogo

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